La prima costruzione richiamava, nella forma, il nome dell’alpinista cui era dedicato, Dado. Negli anni successivi si era presentata l’esigenza di ampliare questo rifugio tramite una sopraelevazione destinata ad ospitare la zona notte, il vano scale ed i servizi igienici. Vent’anni dopo, l’indispensabilità della cucina, impose un secondo ampliamento realizzando un ambiente con sottostante dispensa e sovrastante piccola zona giorno e ulteriori servizi igienici. La forma originaria del dado emerge tuttora grazie alla differenza cromatica dell’intonaco esterno.
Fine costruzione primo rifugio: 1961
Primo ampliamento progetto: 1976
Realizzazione: 1977/1978
Secondo Ampliamento progetto: 1996
Realizzazione: 1998/1999
Progettista: Arch. Gian Mario Bertarione