Il rifugio originario del 1963 voleva ricordare il partigiano ed alpinista Dante Livio Bianco. Esso era costituito da una capanna in muratura in pietra a vista con copertura in lamiera a due piani fuori terra.

I vari ampliamenti hanno comportato la realizzazione di una piccola cucina a piano terra e dei servizi igienici; il raddoppio del rifugio, verso il lago, ha permesso la realizzazione di nuovi posti letto e successivamente, verso monte, la costituzione di altrettanti servizi igienici. Il rifugio ha mantenuto l’utilizzo della pietra a vista nei vari interventi.

Fine costruzione primo rifugio:  1963

Primo ampliamento (cucina):  1970

Secondo ampliamento (servizi igienici):  1973

Terzo ampliamento (raddoppio rifugio):  progetto 1982, realizzazione 1982-1985

Quarto ampliamento (bagni dietro):  progetto 1998, realizzazione 1999-2002

Progettista:  Arch. Gian Mario Bertarione